/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Schwazer, ben accolto da squadra e Fidal

Schwazer, ben accolto da squadra e Fidal

Il marciatore alla vigilia della 50 km a Roma, test fondamentale

ROMA, 07 maggio 2016, 13:41

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

"Cari amici, domani è una giornata molto importante: affronto un test fondamentale". Inizia così la lettera che Alex Schwazer ha pubblicato via social in vista del suo ritorno in gara nella 50 km dei Mondiali di marcia a squadre, domani a Roma, dopo aver scontato la squalifica per doping. "È da 4 anni che non faccio la gara dei 50 km - prosegue - Importante sarà capire come mi sentirò verso la fine. Ai 40 km potrei riuscire ad aumentare l'andatura o magari trovarmi a soffrire per mantenerla. Non ho paura, ma ho grande rispetto della distanza. Sarà importante fare un buon tempo anche per la classifica a squadre".
    Schwazer, poi, cerca di smorzare le polemiche sul suo ritorno in azzurro: "La Federazione e i miei compagni mi hanno accolto molto bene". Per tornare competitivo, si è allenato a Roma sotto la guida di Sandro Donati, con il quale "ho raggiunto tanti piccoli nuovi obiettivi grazie ad allenamenti vari e mirati. Lo ringrazio, così come la mia manager Giulia Mancini e l'avvocato Gerhard Brandstaetter".
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza