L'esigenza più sentita dal Tas, Il
Tribunale per l'arbitrato dello sport, dopo il doping e i casi
di presunta corruzione, è quella della "regolamentazione delle
Federazioni" che non a caso hanno quasi tutte sede in Svizzera
la cui legislazione in materia è "molto più permissiva" rispetto
a quelle a cui sono sottoposte le Federazioni nazionali.
Ulrich Haas, ordinario di Procedura civile a Zurigo, non entra
nel merito delle vicende che ha affrontato come componente del
Tas né di quelle al vaglio del Tribunale (Platini) ma, a margine
di un convegno milanese sul Diritto internazionale dello Sport,-
alla "deregulation" delle Federazioni in Svizzera attribuisce
molti mali dello sport. "Non sono previste delle
incompatibilità, non ci sono norme precise che stabiliscano come
debba essere eletto un presidente - commenta Haas -: doping,
corruzione, scommesse illecite sono i sintomi che, però, sono
anche conseguenze di una mancanza di regole precise che
governino le Federazioni internazionali".
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