"Nella scherma oltre il senso della
misura e' fondamentale una buona scelta di tempo. C'e' un tempo
per tutto e credo che questo sia il giusto tempo per togliere la
maschera, appendere il fioretto al chiodo ed avviare un nuovo
inizio". Cosi' Valentina Vezzali, l'azzurra piu' vincente della
storia dello sport italiano, annuncia il suo ritiro da Rio de
Janeiro, dove domani gareggerà nell'ultima gara a squadre nel
corso dei Mondiali. "La scherma e' stata la mia vita, il
fioretto mi accompagna da quando avevo poco piu' di sei anni ed
insieme abbiamo condiviso emozioni, delusioni, medaglie,
infortuni, lacrime di gioia e lacrime di rabbia'' le parole
della Vezzali. ''Lascio la pedana con la consapevolezza di aver
dato tutto quello che potevo dare - prosegue - e la certezza di
aver ricevuto almeno altrettanto. La scherma mi ha insegnato a
battermi e a non mollare mai. Nella vita dopo ogni fine c'e'
sempre un inizio - conclude - ed io non vedo il tramonto, ma
l'alba di nuove sfide da affrontare e da vincere".
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