Il ministero dello sport russo deve
collaborare di più con l'agenzia mondiale antidoping Wada e con
il Comitato olimpico internazionale per evitare che in futuro si
ripetano scandali doping che coinvolgono atleti russi: lo ha
dichiarato il presidente russo Vladimir Putin in un incontro con
i membri del governo. Il ministro dello Sport Vitali Mutko ha
dichiarato di accettare le critiche del leader del Cremlino e
che saranno presi provvedimenti. "Bisognava tenere conto del
fatto che il meldonium era stato proibito dalla Wada", ha
aggiunto Putin precisando che "non si deve politicizzare nulla e
non si deve promuovere una teoria del complotto". Sono 99 i casi
di positività riscontrati al meldonium, farmaco proibito dalla
Wada dal primo gennaio. Sette dei 16 già confermati sono di
atleti russi, compresa la tennista Maria Sharapova.
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