Nessun via libera, l'atletica russa
resta sospesa. La Iaaf ha infatti deciso che in materia di
doping la Russia non ha ancora fatto abbastanza per riformare il
suo programma e si deciderà probabilmente a maggio, in tempo per
le Olimpiadi di Rio de Janeiro, se gli atleti saranno riammessi
oppure no. Lo ha annunciato il presidente della Federatletica
internazionale Sebastian Coe al termine della riunione del
Consiglio a Monaco, sottolineando che la Russia ha fatto qualche
progresso, "ma è necessario fare interventi più importanti" per
giustificarne la riammissione nel panorama mondiale. Una
decisione arrivata all'unanimità.
La Iaaf ha sospeso la Russia a novembre dopo la bufera
scatenata dal rapporto del'Agenzia mondiale antidoping che
denunciava un sistema di doping di Stato da parte della Russia,
tra corruzione e coperture. La Russia "ha ancora strada da
fare", ha aggiunto Rune Andersen, a capo della task force Iaaf
sul caso russo. "Ma sta cambiando la cultura del doping ed è
sicuramente un primo passo".
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