Il pilone dell'Italia Martin
Castrogiovanni è stato sospeso per due settimane dalla
Commissione disciplinare del Sei Nazioni dopo essere stato
citato per "stamping" (calpestare un avversario in modo
violento) durante il match con la Scozia di sabato scorso a
Roma. Castrogiovanni, che potrà ricorrere in appello, è sospeso
sino al 13 marzo incluso e pertanto è al momento indisponibile
per la trasferta a Dublino per la gara con l'Irlanda del 12
marzo, penultima tappa del torneo.
La Commissione, presieduta dall'inglese Mike Hamlin, ha
esaminato le prove in proprio possesso, ascoltato Castrogiovanni
e i suoi rappresentanti e, acquisita l'ammissione di colpa da
parte dell'azzurro, ha stabilito che l'azione in campo sarebbe
stata meritevole di cartellino rosso. Considerato il fallo al
livello più basso della scala di sanzione World Rugby, tenuto
conto delle attenuanti e dell'ammissione di colpevolezza del
giocatore, la Commissione non ha ritenuto di dover applicare
modifiche alla pena minima di due settimane.
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