Ha preso il via dinanzi alla I Sezione
del Tribunale nazionale antidoping del Coni, presieduta da Carlo
Polidori, la seconda giornata di udienze relative ai deferimenti
di 26 atleti della Fidal per violazione degli articoli 2.3
(elusione del controllo) e 2.4 (mancata reperibilità) del Codice
sportivo antidoping.
Dopo Fabrizio Donato, Daniele Greco, Daniele Meucci e Ruggero
Pertile, oggi sarà la volta di Andrew Howe, argento mondiale nel
salto a Osaka 2007, Andrea Lalli, specialista in fondo e
mezzofondo, Anna Incerti, campionessa europea alla maratona a
Barcellona 2010, e Silvia Salis, specialista nel lancio del
martello. Per tutti, la richiesta della Procura antidoping del
Coni, coordinata da Tammaro Maiello e dal vice Mario Vigna, è di
2 anni di squalifica. Per gli otto atleti in questione, la
sentenza del Tribunale è prevista in serata.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA