"La Francia è più forte di noi e poi
vorrà mostrare di avere un nuovo Dna, un nuovo spirito; noi
dovremo fare una partita di combattimento, perché sarà una
grande sfida dal punto di vista fisico". Così il capitano
dell'Italia Sergio Parisse presenta la partita di domani contro
la Francia, esordio degli azzurri nel Sei Nazioni 2016.
"L'anno scorso andammo in Scozia in una situazione non
diversa da quell'attuale - ricorda riferendosi ai tanti nuovi
fra i titolari - Nessuno si aspettava una nostra vittoria e
invece arrivò. In settimana ho sentito un ambiente sereno,
tranquillo e al tempo stesso entusiasta. Con la voglia possiamo
sopperire alla mancanza d'esperienza".
Domani lo Stade de France riaprirà per la prima volta dopo
gli attentati del 13 novembre. "Solo 50mila persone sugli
spalti? Penso sia soprattutto legato all'atmosfera che
inevitabilmente ancora si respira - risponde il n. 8 azzurro -
Non credo c'entri l'eliminazione subita dalla Francia ai
Mondiali o i 60 punti presi dalla Nuova Zelanda".
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