"L'Onu per i giochi di Rio 2016 ha
proclamato una tregua olimpica, anche se non fermerà nessuna
guerra, anzi il rischio è che saranno le guerre a fermare le
olimpiadi. Ma la tregua olimpica è un'invocazione che il
movimento olimpico fa al mondo intero: imparate dal mondo
olimpico, dove regna solidarietà, amicizia, fraternità e pace".
Lo dice Mario Pescante, a nome delle Nazioni Unite in cui svolge
l'incarico di osservatore permanente del Cio, rilevando, in
occasione della cerimonia di 'Nanjing - World Capital of Roller
Sports' svolta stamane a Roma, che "nella nostra area
mediterranea ci sono bambini che muoiono, sofferenza e guerra.
Il mondo impari dal movimento olimpico".
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