Giornata di 'pit stop' ai Mondiali di
atletica di Pechino. Prima è toccato allo slovacco Matej Toth,
che visto il vantaggio accumulato nei 50 km. di marcia, ha
potuto fermarsi e andare al bagno continuando poi la sua gara di
testa fino al successo. Poi è stata la volta del britannico Mo
Farah che durante la gara dei 5000 - da lui vinta - dopo 3'30"
di gara ha fatto una deviazione, allargandosi verso il punto
ristoro a bordo pista, per dissetarsi e bagnarsi il capo, pur
continuando a correre.
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