"Nella parola greca, che definisce
l'esercizio, si ha la nostra parola italiana ascesi. Come
un'educazione dello spirito, una rinuncia che comprende fatica,
a volte il peso del sudore della fronte, del corpo. Questo
stimolo ha anche un significato degenerativo: astenersi dalle
cose proibite è appello. Lo sport conservi l'innocenza e purezza
senza subire trasformazioni affidate a elementi chimici e
materiali". Lo ha detto il cardinal Gianfranco Ravasi
nell'omelia della Santa messa degli Sportivi.
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