/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Conference League: tris Roma, tutto facile in Ucraina

Conference League: tris Roma, tutto facile in Ucraina

El Shaarawy, il migliore, apre le marcature. Poi Smalling-Abraham

ROMA, 30 settembre 2021, 21:16

Redazione ANSA

ANSACheck

Conference League: tris Roma, tutto facile in Ucraina - RIPRODUZIONE RISERVATA

Conference League: tris Roma, tutto facile in Ucraina - RIPRODUZIONE RISERVATA
Conference League: tris Roma, tutto facile in Ucraina - RIPRODUZIONE RISERVATA

Zorya Luhansk-Roma: vedendo certe partite, aumentano i dubbi sul senso di una terza coppa voluta dall'Uefa. Mourinho fa turn over, e visto che in Conference la Roma c'e', cerca e trova la vittoria per confermare di essere tra le favorite. E per scacciare i cattivi pensieri del derby.
    Cosi' la Roma onora l'impegno, in una trasferta in Ucraina faticosa per il viaggio piu' che per l'avversario, e nella lontana città di Zaporizhia batte per 3-0 lo Zorya, club impossibilitato a giocare nel proprio stadio di Luhansk a causa della guerra nell'Ucraina orientale.
    Per i giallorossi, oggi in maglia bianca, è stato tutto facile, così Mourinho ha potuto festeggiare con l'ottavo successo alla guida della Roma le sue 200 partite europee e può già pensare alla prossima sfida dei campionato, quella di domenica all'Olimpico contro l'Empoli dell'ex Aurelio Andreazzoli.
    All'inizio il tecnico ha dato spazio alle seconde linee, spostando Ibanez a terzino e schierando Kumbulla e Calafiori fra i quattro della difesa, mentre a centrocampo, confermato Cristante, ha preferito Darboe a Diawara e Villar, confermando che proprio non 'vede' questi due giocatori, peraltro entrati nella ripresa a vittoria ormai assicurata. In avanti Shomurodov ha fatto la punta centrale, con Carles Perez a destra nel tridente alle su spalle e El Shaarawy a sinistra. Proprio il Faraone, uno dei migliori in campo e già a segno contro il Cska di Sofia, ha sbloccato il risultato dopo appena sei minuti finalizzando al meglio un assist di Darboe (buona la sua prova, Mourinho orenda nota) dopo aver sfruttato il disallineamento della difesa avversaria e saltato il portiere rivale Matsapura.
    Sempre 'El Sha' ha cercato con insistenza il raddoppio ma un paio di sue conclusioni sono finite fuori e in una circostanza ha parato l'estremo difensore dello Zorya, che peraltro ha provato a sua volta a spingere non rendendosi però mai pericoloso Nella ripresa c'è stata prima una grande occasione, l'unica, dei padroni di casa con Sayyadmanesh che ha inventato un passaggio filtrante su cui nessuno dei suoi è intervenuto. Poco dopo ancora El Shaarawy si è reso pericoloso, in un match dai ritmi comunque da sonnolenza. Ma all'ora di gioco gli ingressi di Zaniolo e Abraham hanno scosso la Roma che, in breve, ha chiuso la gara, prima con un bel colpo di testa di Smalling e poi con Abraham che ha realizzato il tris, in sospetta posizione di fuorigioco (ma in Conference League non c'è il Var), dopo uno scambio Zaniolo-Pellegrini-Zaniolo. Nel finale l'apparizione in campo degli spagnoli Villar e Borja Mayoral, ma a quel punto tutto era già stato deciso e ora rientreranno nei ranghi.

   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

Guarda anche

O utilizza