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Il Bayern si prende Nagelsmann, è valzer super panchine

Il Bayern si prende Nagelsmann, è valzer super panchine

Al Lipsia vanno 25 mln. In A Sarri verso Roma, Juve rebus Pirlo

ROMA, 27 aprile 2021, 19:05

Redazione ANSA

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Juve rebus Pirlo - RIPRODUZIONE RISERVATA

Juve rebus Pirlo - RIPRODUZIONE RISERVATA
Juve rebus Pirlo - RIPRODUZIONE RISERVATA

Julian Nagelsmann ha realizzato il sogno di diventare, e a soli 33 anni, l'allenatore del Bayern Monaco, club per il quale fa il tifo fin da bambino. Ai bavaresi questo cambio di panchina costerà 25 milioni di euro, ovvero l'entità della clausola rescissoria del contratto del tecnico del Lipsia. Per la società del gruppo Red Bull è una plusvalenza (adesso si fanno anche con gli allenatori...) da 20 milioni, visto che ne aveva pagati 5 quando a sua volta aveva 'strappato' Nagelsmann all'Hoffenheim. Rimane da vedere dove andrà Hansi Flick, fino a giugno ancora al Bayern ma poi pronto per una nuova avventura. Tutti lo indicano come il successore di Joachim Loew alla guida della nazionale, che l'attuale ct lascerà dopo gli Europei. Ma il ritorno di Flick (ex assistente di Loew) in seno alla federazione in realtà non è così scontato.
    In Italia il rebus da sciogliere è quello della panchina della Juventus, dove nonostante le parole del ds Paratici la posizione di Andrea Pirlo non è più così salda. Se si pensa che, in casa Juve, per gli strascichi della Superlega potrebbero esserci ribaltoni perfino a livello societario è chiaro che anche l'allenatore potrebbe cambiare, e l'ipotesi del ritorno di Massimiliano Allegri non è affatto campata in aria.
    Per Maurizio Sarri si parla sempre più di Roma, sponda giallorossa (fantasiosa, invece, la voce di José Mourinho a Trigoria), e ci sarebbe già stato un lungo colloquio fra le parti in cui l'ex nocchiero del Napoli avrebbe messo come prima condizione per il Sì l'incedibilità di Zaniolo, che è convinto di riportare ad alti livelli. Comunque per Sarri c'è anche l'ipotesi Tottenham, club per il quale Franco Baldini continua a operare come consulente. E si sa che Baldini è molto amico di Sarri, per il quale ha lavorato come analista tattico il figlio dell'ex dirigente della Roma.
    Gennaro Gattuso andrà via da Napoli, e per lui sembra già pronta la panchina della Fiorentina. Al suo posto il presidente partenopeo Aurelio De Laurentiis potrebbe chiamare Ivan Juric del Verona, ma persone vicine al patron mormorano di un improvviso innamoramento calcistico per Alessio Dionisi, che in serie B sta facendo volare l'Empoli. Non è più così saldo in sella neppure Stefano Pioli, che potrebbe 'cadere' se il Milan non andasse in Champions League. A quel punto in rossonero potrebbe arrivare un ex interista del calibro di Luciano Spalletti.
    Curiose le situazioni in casa Sampdoria e Lazio. Sia Claudio Ranieri che Simone Inzaghi sembrano ogni giorno vicini alla firma e poi tutto viene sempre rimandato. La settimana entrante potrebbe essere quella buona, ma a Formello in caso di clamoroso divorzio da Inzaghi (improbabile) potrebbe esserci il ritorno di un idolo come Alessandro Nesta, reduce dall'esperienza, che non si è conclusa bene, al Frosinone.
    Infine Roberto De Zerbi: lo Shakhtar Donetsk è in pressing su di lui, indeciso se rimanere al Sassuolo. L'enigma potrebbe essere risolto giovedì, quando il tecnico incontrerà la dirigenza neroverde. 

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