Un Napoli da favola si gode i piani alti della classifica. Grazie all'avvio da record gli azzurri ora sognano di battere il primato della Roma che vinse le prime dieci di fila. Per farlo dovranno superare lo scoglio Inter domenica al San Paolo, ma prima c'è da affrontare la supersfida di Manchester contro il City. Un match tra due squadre al top, guidate da due allenatori che molti accomunano. Il gioco di Sarri è spesso accostato al tiki-taka di Pep ai tempi di Barcellona. Le differenze ci sono, come pure è diverso il gioco che attualmente Guardiola fa all'Emirates dove ha trovato una quadra diversa ma ugualmente spettacolare. Nelle prime otto gare di campionato il Napoli ha segnato 26 gol mentre il City è a 29, ma ne ha pareggiata una, con l'Everton. A Napoli tutti sognano ormai concretamente lo scudetto, soprattutto guardando il +5 sulla Juventus. E si esalta anche Marek Hamsik: "È stato fantastico - scrive sul suo sito - vincere due volte all'Olimpico in un mese. Abbiamo battuto una grande squadra, siamo felici ma io viaggio in campionato è ancora lungo. Ora pensiamo subito alla Champions League, dove ci aspetta il City, una delle migliori squadre d'Europa".
Sarri, intanto, cerca di rimanere coi piedi per terra nonostante la "febbre" da scudetto gli abbia impedito di parlare ieri a fine gara. Oggi però il tecnico ha parlato a Mertens e compagni: lo scudetto è un obiettivo ma bisogna anche ben figurare in Champions League, sui massimi palcoscenici. Per questo Sarri prepara un turn over moderato per martedì sera: due cambi a centrocampo con Zielinski e Diawara che dovrebbero rilevare Jorginho e Allan e forse un cambio dietro con Maksimovic e Chiriches che si giocano il posto di Albiol. Davanti tridente verso la conferma, ma tutto è ancora da scrivere nelle prossime 36 ore. Sarri vuole andare a casa di Guardiola a dimostrare di potersela giocare fino in fondo.
Il Napoli partirà domani a ora di pranzo alla volta di Manchester: la curiosità, è che al gruppo azzurro si unirà anche il patron De Laurentiis che viaggerà con la squadra. Una motivazione in più in vista della passerella Champions in casa della capolista della Premier League.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA
