Il Barcellona non si rassegna e intende premere fino all'ultimo minuto sulla giustizia sportiva nel tentativo di recuperare Neymar per il 'Clasico' decisivo di domani sera al Bernabeu contro il Real Madrid. Il club catalano ha chiesto ieri pomeriggio una convocazione urgente del Tribunale di appello dello Sport (Tad) per esaminare la sua richiesta di sospensiva per la terza giornata di squalifica inflitta al brasiliano dopo la partita di Liga con il Malaga. Neymar ha già perso due partite di campionato. Il Barcellona considera sproporzionata la sanzione di una giornata per l'espulsione contro il Malaga e di due per avere applaudito sarcasticamente il guradalinee. Se la punizione fosse ridotta di una giornata il brasiliano potrebbe giocare domani contro il Real di Zinedine Zidane. Una partita da molti considerata decisiva. Il club catalano è a tre punti dai merengue, che hanno una partita in meno (con il Celta, ora semifinalista della Europa League). In teoria la sanzione può essere revocata dal Tad fino a un'ora prima dell'inizio del 'Clasico'. Ma il tribunale oggi non si è riunito. Il suo presidente ha scritto al Barca indicando che la richiesta era stata ricevuta ieri troppo tardi per convocare una riunione straordinaria oggi, aggiungendo senza un pronunciamento diverso del tribunale la sanzione resta valida. Secondo Marca il Barcellona potrebbe considerare che senza una risposta negativa ufficiale del Tad entro l'inizio della partita Neymar potrebbe scendere in campo. Sembra però improbabile che rischi una condanna alla sconfitta a tavolino, in caso di vittoria. In una nota per il club catalano questa sera ha precisato di "continuare ad aspettare una risposta del Tad". L'allenatore Luis Enrique ha messo comunque le mani avanti, chiarendo che la squadra è pronta alla sfida con il Real, con o senza Neymar.
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