''Se la squadra non vince è l'allenatore il responsabile''. Il tecnico della Roma Luciano Spalletti si prende le sue responsabilità dell'eliminazione della sua squadra nella semifinale di ritorno di Coppa Italia contro la Lazio. Il mio futuro? ''Ora non è il momento di parlarne''. Lascia il segno in casa giallorossa la mancata rimonta in Coppa Italia e la vittoria beffa per 3-2 nel ritorno.
'E' una sconfitta che ci dispiace non possiamo modificare il passato e ora dobbiamo stare attenti per il futuro''. Luciano Spalletti valuta così l'eliminazione della sua Roma in Coppa Italia contro la Lazio. ''La Roma - ha detto Spalletti ai microfoni della Rai - ha fatto abbastanza bene in generale, certo quando vieni da un 2-0 dell'andata devi stare attento a quello che passa e noi abbiamo fatto passare qualche cosa di troppo. Bisogna prendere atto del verdetto del campo, vinciamo tanto e poi sbagliamo gli appuntamenti importanti''.
Da Spalletti a Nainggolan, la delusione tocca tutto l'ambiente giallorosso per in'altra rimonta fallita, dopo quella mancata contro il Lione, che le era costata l'Europa. La Roma non ha fatto il miracolo neppure contro la Lazio, vince 3-2 (un altro successo inutile al ritorno, come quello contro i francesi) e non giocherà la finale di Coppa Italia. Ci arriva meritatamente la Lazio di Simone Inzaghi, che festeggia cosi' i suoi 41 anni compiuti oggi.
Per i giallorossi e i loro tifosi tornati in buona parte allo stadio (la curva sud del dopo-barriere era gremita) è il ko più amaro, scandito dal coro ironico "Vincerete il tricolor" della curva nord, che potrebbe avere pericolosi riflessi anche in campionato, dove c'è da difendere un secondo posto che vale l'Europa che conta e tanti milioni in più nelle casse societarie. Ora in casa Roma ci si chiede quale sarà il destino del tecnico Luciano Spalletti, che ha ribadito la volontà di andar via senza trofei: resta solo la rincorsa scudetto, con il suo pesante -6 dalla Juve.
Il tecnico a fine partita, sul campo, appariva una statua di sale, immobile e simbolo di un'altra grossa delusione: quasi a scuoterlo è andato il collega Simone Inzaghi, che nel segno del fair play, lo ha cercato per stringergli la mano. Di sicuro questo 20/o derby di Coppa Italia fra le due squadre romane conferma che per i giallorossi affrontare i 'cugini' nella seconda competizione nazionale sta diventando una maledizione, e il ricordo di questa eliminazione brucerà come la finale persa nel 2013. LE PAGELLE
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