"Vincere uno scudetto a Napoli è la cosa più bella che si può fare nel calcio", lo ha detto il difensore del Napoli Raul Albiol a Radio Kiss Kiss. Lo spagnolo, rientrato dopo uno stop di oltre un mese, mette nel mirino i prossimi impegni azzurri a partire dal match di lunedì sera contro il Sassuolo: "Dobbiamo tornare - dice - a vincere in casa, fare un gran risultato", per puntare poi alla trasferta contro il Benfica "dove avremo grandi motivazioni perché vogliamo passare il turno". Ma lo spagnolo guarda anche al big match di venerdì prossimo contro l'Inter: "Abbiamo bisogno di battere Inter e Sassuolo per riavvicinarci ai primi posti, ora siamo lontani". Un passaggio anche sull'infortunio: "Non ero mai stato fuori - spiega Albiol - più di un mese in carriera, e mi è dispiaciuto tanto. Purtroppo i risultati negativi sono arrivati per degli episodi, la squadra meritava molto di più".
Pioli, reagire subito imparando da errori - "Dobbiamo subito reagire". Stefano Pioli si sente responsabile del crollo in Europa contro l'Hapoel Beer Sheva: "Sono colpevole perche' significa che nell'intervallo non ho fatto un lavoro giusto per motivare la mia squadra". Il tecnico dell'Inter fa autocritica, riconosce i problemi della difesa da cui si aspetta subito dei miglioramenti e non fa calcoli. Il terzo posto resta l'obiettivo senza fare tabelle: "Dobbiamo correre forte perche' abbiamo tante squadre davanti e qualche punto da recuperare. Con la Fiorentina sara' un'occasione per rimontare". L'allenatore nerazzurro vuole archiviare in fretta il fallimento in Europa. Non pensa al mercato e non si sbilancia sull'ipotesi di una cessione in prestito di Gabigol a gennaio. "Tutti possono avere una possibilita' dimostrandomi condizione e atteggiamento. Gabigol lo sta facendo - spiega nella conferenza stampa di presentazione della sfida contro la Fiorentina organizzata all'antivigilia - come tutti i suoi compagni. Poi tocchera' a noi scegliere. Non parlo del mercato perche' e' troppo presto. Ora dobbiamo restare concentrati, poi penseremo a come migliorarci". Il focus resta sul campionato. L'Inter e' nona in classifica e recuperare il terreno perso non e' proibitivo. Pioli resta fiducioso: "Ho un gruppo intelligente che puo' imparare dai propri errori e giocare con e attenzione per tutto l'arco della partita. Gli approcci alle gare sono stati giusti, ma contro l'Hapoel abbiamo staccato la spina pensando di aver gia' vinto, errori che non possiamo commettere". Uno dei problemi piu' grandi di questa Inter e' la fragilita' della difesa che ha subito 26 gol in 18 partite. Pioli ne' e' consapevole, non esclude di cambiare giocando con la retroguardia a tre anche se crede che la differenza non la faccia il modulo: "Credo sia un problema di attenzione e concentrazione. Mi aspetto velocemente dei risultati migliori. Da Miranda pretendo molto anche nella guida della difesa. Scegliero' il suo partner in base a chi mi dara' piu' garanzie".
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