Mancava solo il licenziamento di Louis van Gaal per dischiudere definitivamente le porte dell'Old Trafford a José Mourinho, prossimo manager (in pectore)del Manchester United. Dopo mesi di speculazioni, l'ufficializzazione dell'arrivo del tecnico portoghese è attesa per martedì, solo un giorno dopo l'esonero dell'olandese.
Neppure la conquista della Fa Cup lo scorso sabato è bastata per salvare la panchina di Gaal, a conferma che la sua sorte era ormai segnata. Fatale il modesto campionato, chiuso in quinta posizione, che esclude lo United dalla prossima Champions League. Ma soprattutto due stagioni anonime a fronte degli ingenti investimenti. Toccherà dunque a Mourinho risollevare le sorti dei Red Devils, caduti in disgrazia dopo l'auto-pensionamento di Sir Alex Ferguson, ormai tre anni fa. A conferma dell'imminente trasferimento a Manchester, questa mattina un'azienda specializzata in traslochi è stata fotografata in azione fuori dalla abitazione londinese di Mou, invisibile in queste ore. Sembra tutto pronto per il suo sbarco al Teatro dei Sogni, il nuovo inizio dopo la brusca fine con il Chelsea. Non appena United e van Gaal avranno trovato un accordo sulla buonuscita, Mou metterà la firma su un contatto triennale dal valore di 13 milioni di euro (lordi) a stagione. Già fissati non solo i dettagli contrattuali ma anche i principali obiettivo di mercato. Perché quella che attende lo United è un'estate calda, con un budget che sfiorerà i 200 milioni per rifondare la rosa.
Nuovi innesti, di primo livello, in tutti i reparti, a cominciare dalla difesa (l'inglese John Stones dell'Everton e l'argentino Ezequiel Garay dello Zenit San Pietroburgo). Per l'attacco Mou pretende quattro centravanti di qualità: due sono già in rosa, Anthony Martial e Marcus Rashford, gli altri usciranno da una rosa da sogno. Da Alvaro Morata a Gonzalo Higuain, passando per Mauro Icardi fino a Zlatan Ibrahimovic, che - secondo la stampa svedese - potrebbe arrivare nell'inedito doppio ruolo di bomber e vice-allenatore. Previste anche numerose (eccellenti) partenze, come quelle - a centrocampo - di Michael Carrick, Bastian Schweinsteiger e Marouane Fellaini, mentre resta da scoprire come verrà impiegato Wayne Rooney, che nelle ultime gare con van Gaal era stato abbassato (con successo) sulla linea di centrocampo. Ancora qualche giorno e molti interrogativi troveranno risposta.
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