L'Olanda si è qualificata per le semifinali della Fed Cup - in cui affronterà la vincente tra Francia e Italia - battendo a sorpresa per 3-1 la Russia, finalista l'anno scorso, nella sfida svoltasi a Mosca, sul veloce indoor dello stadio Olimpico. In vantaggio 2-0 dopo la prima giornata, grazie alle vittorie di Kiki Bertens (6-3 6-4 a Ekaterina Makarova) e Richel Hogenkamp (7-6/4 5-7 10-8 a Svetlana Kuznetsova, nel match più lungo - 4h esatte - nella storia della Fed Cup), l'Olanda ha conquistato il punto decisivo con la Bertens, numero 106 del ranking, che ha superato per 6-1 6-4 la Kuznetsova (17). Per scelta dei capitani, Anastasia Myskina e Paul Haarhuis, il quarto singolare (Makarova-Hogenkamp) non si è disputato e il doppio - ormai ininfluente e per il quale era originariamente previsto che scendesse in campo Maria Sharapova - ha portato alle padrone di casa il punto della bandiera. La 28enne siberiana, con il numero 6 la più in alto nel ranking, era stata convocata, nonostante le non perfette condizioni fisiche, soprattutto per consentirle l'eventuale presenza a Rio 2016 (per partecipare alle Olimpiadi, occorre aver giocato per il proprio Paese almeno tre volte nel quadriennio precedente: Masha ha disputato l'anno scorso due turni di Fed Cup, compresa la finale persa contro la Repubblica Ceca, in cui però ha vinto i suoi due singolari). Alla fine, a sfida già decisa, la Sharapova è stata sostituita dalla Makarova, che, in coppia con Darya Kasatkina, ha battuto per 6-0 6-2 le olandesi Cindy Burger e Arantxa Rus.
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