La Coppa del mondo di sci affronta un nuovo fine settimana di gare. Gli uomini sono a Garmisch-Partenkirchen, dove domani tornerà la discesa sulla pista Kandahar (ore 11,30) e domenica uno slalom gigante (ore 10,30 e 13,30); le donne sono invece in Slovenia, a Maribor, con il gigante di domani (ore 10 e 13) e domenica lo slalom speciale (ore 9,30-13,30). In casa azzurra gli atleti più attesi sono tra gli uomini Peter Fill, reduce dal trionfo nella terribile discesa di sabato scorso sulla Streif a Kitzbuehel, e tra le donne Federica Brignone, la numero 1 delle gigantiste italiane. Fill e Brignone sono gli unici due azzurri che in questa stagione sono saliti sul gradino più alto del podio, guidando comunque una Nazionale che, quanto a piazzamenti e relativi punti, sta facendo davvero bene. Non a caso nella classifica per nazioni al comando c'è la solita Austria con 6.077. Ma al secondo posto c'è subito l'Italia, con 4.603, che precede con buoni vantaggi la Francia (3.864), la Norvegia (3.659), la Svizzera (3.285) e gli Stati Uniti (3.100).
Ma lo sci alpino è sport individuale per cui, anche nelle gare di questo fine settimana, conteranno soprattutto i podi. A Garmisch stamattina è stata intanto annullata per pioggia la seconda prova cronometrata ma, per domani, il meteo annuncia un qualche miglioramento. In discesa, dopo la decimazione di Kitzbuehel. con l'uscita di scena soprattutto del norvegese Aksel Svindal, si sono studiate altre misure per migliorare la sicurezza, segnalando con colori più vividi anche le compressioni più pericolose. A Garmisch è poi tornato in pista pure l'austriaco Hannes Reichelt, una delle vittime della Streif, che si è ripreso rapidamente dalle contusioni rimediate a Kitzbuehel. Comunque sia, la discesa può riservare belle sorprese all'Italia.
Infatti, quando mancano cinque gare alla fine della stagione, e con l'assenza del numero 1 Svindal - che ha 436 punti - l'azzurro Peter Fill si ritrova a poter essere teoricamente il primo italiano a vincere questa coppa di disciplina, che mai l'Italia è riuscita a conquistare. Fill, infatti, è secondo in classica, con 291 punti, seguito dal francese Guillermo Fayed a 238 e da Reichelt con 228. Vedremo già da domani se questo ambizioso obiettivo può diventare realtà: nelle cinque gare ancora da disputare, Fill deve superare l'assente Svindal e non farsi superare a sua volta dai rivali. A Maribor, invece, Federica Brignonee va a caccia del quinto podio stagionale, dopo la vittoria a Soelden e i tre terzi posti ottenuti a Aare, Aspen e Flachau: è un risultato assolutamente alla sua portata.
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