Ancora un tris azzurro di
medaglie agli Europei di nuoto in vasca corta a Netanya. Dopo
l'argento e i due bronzi di ieri, oggi sono arrivati l'oro della
staffetta 4X50 mista, con Simone Sabbioni, Fabio Scozzoli,
Silvia Di Pietro ed Erika Ferraioli, l'argento del poliziotto
varesino Matteo Rivolta nei 100 farfalla, e il bronzo della
romana Di Pietro nei 50 farfalla donne. Con questi ultimi due
risultati, un secondo e un terzo posto, l'Italia sfata il tabù
farfalla, specialità del nuoto dove gli azzurri non erano mai
saliti sul podio delle rassegne continentali.
Nei 100 Rivolta è arrivato secondo con il tempo di 49"70,
dietro al supercampione ungherese Laszlo Cseh (49"33), oro nel
giorno del suo compleanno. Bronzo al russo Nikita Konovalov
(50"28). "Ho sentito un po' la tensione della finale - ha detto
Rivolta dopo la gara -. Sapevo di poter fare meglio del tempo di
ieri ma bisognava farlo in finale, dove c'era gente più forte di
me. Per questo sono contento, e questa medaglia rappresenta un
buon viatico per il prosieguo della stagione". Quinto nella
stessa gara l'altro azzurro Piero Codia in 50"48.
L'altra medaglia della farfalla arriva dalla 22enne guardia
forestale Silvia Di Pietro, che si piazza terza nella finale dei
50 donne, nuotando in 25"26. Oro alla svedese Sarah Sjoestroem
(24"58), argento alla danese Jeanette Ottesen (25"04).
Nella finale dei 200 stile libero Filippo Magnini è quinto in
1'43"60, a soli 5 centesimi dal bronzo ex-aequo del russo
Andrusenko e del belga Surgeloose (1'43"55). Magnini conduce una
gara sempre all'attacco (terzo ai 100 in 50"93) per poi cedere
nel finale. Campione europeo è il tedesco Biedermann in 1'42"68.
Nei 100 stile libero donne vanno in finale le due azzurre:
Erika Ferraioli è quinta a 7 centesimi dal suo primato nazionale
in 52"65, mentre Federica Pellegrini è subito dietro, sesta in
52"69, suo primato personale. Così l'olimpionica veneta torna a
disputare una finale europea in vasca corta nei 100 stile libero
a undici anni di distanza dal quarto posto di Vienna 2004.
Il 'dulcis in fundo' per l'Italia arriva nell'ultima finale
di oggi, quella della staffetta mista (due uomini e altrettante
ragazze): gli azzurri vincono con il record dei campionati in
1'38"33. L'argento va alla Russia (1'38"36), il bronzo alla
Bielorussia (1'39"03).
Riproduzione riservata © Copyright ANSA
