Kevin Prince Boateng da domani fino al 31 dicembre si allenerà a Milanello con la prima squadra con la possibile prospettiva di tornare a indossare la maglia milanista a gennaio.
"Oggi ho avuto un incontro con Mister Bee. Il lavoro continua e penso si concretizzi presto". Parola di Silvio Berlusconi, al suo arriva a Roma per una cena con i parlamentari di Forza Italia, dopo il lungo faccia faccia con Bee Taechaubol. Il matrimonio con il broker tailandese si dovrebbe fare ma a certe condizioni e in certi tempi. L'affare per la cessione del 48% delle quote del Milan - dopo incertezze, preoccupazioni e improvvise frenate - è giunto al momento della verità, almeno per il metodo di lavoro preliminare al futuro closing. Sull'esito finale ci sono ottimismo e fiducia. Gli 'sherpa' di Berlusconi e quelli di mr. Bee lavorano già da ora ad una tabella di marcia fatta di scadenze e di passaggi più o meno obbligati per il broker. Ogni adempimento verso il closing avrà una sorta di tagliola temporale, una scaletta operativa da definire nei prossimi giorni. Il closing era previsto oggi, ma già da sabato scorso si vociferava di un possibile slittamento di tre o quattro settimane. Le cause? Taechaubol - secondo indiscrezioni - non aveva ancora la disponibilità della somma, 480 milioni di euro, e dunque le firme non potevano essere apposte in calce al fatidico documento. La visita di Mr. Bee si tingeva addirittura di giallo: il suo entourage faceva filtrare l'ipotesi di una clamorosa assenza di Taechaubol in corrispondenza della data fissata per le definitive firme, appunto oggi. Ma il suo arrivo non veniva mai cancellato dalla agenda della Fininvest. Dopo una lunga attesa priva di certezze, stamattina Mr.Bee è arrivato a Milano con una delegazione al seguito, armato di svariati faldoni, carte e documenti finanziari. Dopo un breve briefing con il suo staff in un albergo milanese, arrivava a villa San Martino dove era atteso da Berlusconi e dai vertici Fininvest. Un faccia a faccia opportuno per spiegare le ragioni della richiesta di rinvio e per rassicurare i suoi interlocutori sull'affidabilità e concretezza dell'offerta.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA