L'eccesso di velocità, in auto senza limiti, l'abuso di alcol: e la guida tra Ferrari, Porsche e Lamborghini diventa da cartellino rosso per molti calciatori. Come successo al centrocampista cileno della Juventus che a bordo della sua Rossa si è andato a schiantare contro due automobili. Il giocatore bianconero è poi stato fermato dalla polizia di Santiago del Cile perché guidava in stato di ebbrezza. Ma la lista è lunga.
Prima di Vidal a cadere nella trappola dell'etilometro era stato Mattia Perin, portiere del Genoa e della nazionale, trovato fuori dai limiti di notte a Genova dopo una cena con i compagni di squadra. Uguale disavventura era capitata anche al vice allenatore del Bologna, Michele Fini, fermato all'uscita da un ristorante, al quale e' stata anche sospesa la patente. Non per colpa dell'etilometro ma per aver accelerato troppo all'interno del tunnel del Monte Bianco un celebre compagno di Vidal, Carlitos Tevez, si era visto ritirare la patente di guida: l'attaccante era stato fermato per eccesso di velocita' all'interno del tunnel tra Italia e Francia dove sono in vigore strette norme di sicurezza (velocita' massima 70 km/h) dopo l'incendio del 24 marzo 1999. Pizzicato oltre i limiti di velocità di recente e patente sospesa con multa da 1.200 sterline anche per Jose Mourinho.
Tra le varie intemperanze Mario Balotelli non si è fatto mancare quelle al volante: tra multe e parcheggi arditi, il centravanti del Liverpool proprio il mese scorso è stato fermato perché sfrecciava a 180 all'ora con la sua Ferrari: multa e patente ritirata. Tre anni fa a Modena scivolone anche per Luca Toni: l'allora attaccante della Juve era appena fuori dai limiti (0,5% il tasso massimo) ma perse la patente per tre mesi. Stessa sorte, in anni precedenti, per i meno famosi Fabiano Santacroce (patente ritirata nel 2009) e per l'allora centrocampista del Rimini Emmanuel Cascione, 'beccato' la notte di Capodanno 2007 a pochi metri da casa.
C'e' poi chi e' risultato positivo al test dopo aver causato un incidente, come Vidal: è successo all'attaccante atalantino Riccardo Zampagna, che nel 2010 tampono' in pieno centro a Bergamo uno scooter con un giovane alla guida. Lo stesso anno, ma l'incidente avvenne in autostrada, perse la patente il centrocampista del Livorno Juan Ignazio Surraco, trovato con un tasso superiore a 1,5. Tanti i casi all'estero. Se Adriano, l'imperatore dalla birra facile, ha perso la patente in Brasile anche solo per aver rifiutato il test, in Inghilterra da gia' quasi 20 anni fa club e federazione hanno messo in atto contromisure contro il calciatore-bevitore. In Inghilterra resta comunque il drink-driving, la guida in stato di ebbrezza alcolica, il capo di imputazione piu' frequente tra le stelle del pallone. Ci sono cascati tra gli altri l'ala inglese Michael Johnson, ai tempi del Manchester City, e il difensore dell'Arsenal Andre Santos. A Courtney Meppen-Walter, promessa del City, e' andata anche peggio: la sua imprudenza al volante ha causato la morte di due giovani e adesso rischia un'incriminazione per doppio omicidio.
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