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Tavecchio, Lazio-Roma? sarei rimasto al calendario

Tavecchio, Lazio-Roma? sarei rimasto al calendario

Renzi prospetta intervento? Ho la coscienza a posto'

25 maggio 2015, 13:09

Redazione ANSA

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Il presidente della Lazio, Claudio Lotito (S), con Carlo Tavecchio - RIPRODUZIONE RISERVATA

Il presidente della Lazio, Claudio Lotito (S), con Carlo Tavecchio - RIPRODUZIONE RISERVATA
Il presidente della Lazio, Claudio Lotito (S), con Carlo Tavecchio - RIPRODUZIONE RISERVATA

 "L'alterazione dei calendari è un errore. Il derby di Roma spostato alle 18 di oggi? Io sarei rimasto col calendario esistente". Lo ha detto il presidente della Figc Carlo Tavecchio a Radio Anch'io lo sport. "Le leghe decidono i calendari e non la Federazione. Non possiamo subire sempre situazioni che dipendono da altri, il calendario non l'ha cambiato Tavecchio", ha aggiunto il capo della federcalcio.

"Se estremi pronto a commissariare Lega Pro'' - Se oltre ai problemi ora evidenti ne emergeranno altri in Lega Pro, quando andremo a valutare, e se ricadono nelle condizioni di commissariamento, sarò il primo ad adottarlo''. Lo ha detto Carlo Tavecchio, parlando a Radio Anch'io Sport della Lega guidata da Macalli. ''La Lega Pro ha un problema civilistico sul bilancio e uno politico sulla guida: c'e' una richiesta di assemblea straordinaria il 4 giugno, aspettiamo quella data altrimenti interverremo, ma sempre nei limiti delle nostre competenze''. 'Le Leghe dal punto di vista civilistico sono indipendenti. C'e' solo uno strumento, il commissariamento - ha spiegato Tavecchio - Per deciderlo si devono verificare gravi irregolarità amministrative o i campionati che non procedono. Se quando andremo a verificare emergeranno altri problemi a quelli ora noti, e del genere di cui ho parlato, sarò il primo a commissariare''. Quanto alla Lega Dilettanti, ''l'intervento e' stato tempestivo: pensate che le dimissioni di Belloli siano autonome?''.

"Commissariamento? In 6 mesi interventi drastici" - ''Sono a disposizione da sempre, ma ho la coscienza a posto''. Così Carlo Tavecchio, presidente della Figc, in diretta su Radio Anch'io Sport ha risposto a una domanda sulle parole di Renzi che prospettano un intervento sul calcio e all'ipotesi di un commissariamento. ''Sono a disposizione ma prima voglio vedere i provvedimenti. Sono qui da sei mesi, e stiamo intervenendo in maniera drastica: posso mettermi a disposizione di chiunque, ma ho la coscienza a posto. Il problema Paese non e' solo mio...''.  Carlo Tavecchio è pronto a ricandidarsi alla guida della federcalcio nel 2016. Lo ha detto lo stesso Tavecchio, rispondendo a una domanda durante il programma Radio anch'io lo sport. Tavecchio ha premesso che è in corso "una sfida", "ogni mattina devo sentire che il mondo è contro la federazione, io devo difendere la federazione, c'è chi mi dà una mano. Ci conteremo, in democrazia si fa così, non è che servono altre forme. Se porto a termine i progetti che ho in mente mi ricandido, sì".  ''Il termine scontificio non l'ho inventato io...''. Con una frecciata al Coni il presidente Figc, Carlo Tavecchio, replica alle critiche mosse alla giustizia sportiva (''addormentata'', secondo Cantone) e alle parole di Malagò che aveva 'girato' alla Figc le parole del presidente dell'Anticorruzione: "Nella giustizia sportiva-replica Tavecchio - ci sono vari livelli. Per fortuna che il Coni ha cambiato la situazione precedente...Non ho creato io l'espressione scontificio.Lo scontificio non era fatto dalla Figc"

"Ribadiremo no a gioco Dilettanti" - Un'anagrafe dei dirigenti del calcio, e il secco no alle scommesse tra Dilettanti e Lega Pro, da ribadire domani con un documento del consiglio federale: sono le misure di contrasto al calcioscommesse annunciate dal presidente della Federcalcio, Carlo Tavecchio, ntervenuto al programma Radio Anch'io lo sport. Tavecchio ha ricordato che ''nel mondo dilettantistico ci sono oltre duecentomila dirigenti, ma fra questi ce ne sono migliaia che non hanno nulla a che fare con il calcio, e stanno lì solo per fare i loro interessi e proventi illeciti''. Per il capo della Figc ''il casellario dei dirigenti, anzi meglio chiamarlo l'anagrafe dei dirigenti, consentirà di seguire quel che accade, gli spostamenti delle persone, i fallimenti. Non ci possono esser dirigenti che fanno sei o sette fallimenti e sono sempre lì''. Tavecchio ha poi ribadito la contrarietà alle scommesse tra i Dilettanti e la Lega Pro. "Mi batterò" per togliere queste scommesse -ha detto Tavecchio- "questa sarà la nostra proposta nel Consiglio federale di domani. Poi gli organi preposti decideranno come muoversi, ribadiremo che siamo contrari alle scommesse nel calcio minore come già fatto in passato". "C'eravamo già opposti all'utilizzo delle gare dilettanti, quando ero presidente di quella Lega. Lo avevamo messo pure per iscritto. Ma la cosa è stata fatta a prescindere da noi, quindi non vedo come possa attribuirsi alla federcalcio una qualche responsabilità su fatti legati al calcioscommesse''. "Ho letto una cosa incredibile: il direttore dei monopoli che ne auspica invece il mantenimento e il recupero, perchè questa sarebbe una posizione che frena addirittura eventuali scommesse", ha aggiunto Tavecchio. Sulla vicenda sollevata a Catanzaro ''noi ci siamo costituiti parte civile il giorno dopo i fatti'' ha detto Tavecchio, ma ''dobbiamo partire dal 1970 per parlare di calcioscommesse, è una cosa ripetitiva con una monotonia strana, ogni dieci anni viene fuori. Noi abbiamo preso provvedimenti per il rispetto delle norme internazionali. La magistratura sportiva deve decidere in pochi mesi, fra luglio e agosto per far partire i campionati. Quella ordinaria ha anni di tempo. Le segnalazioni della Lega sulle anomalie delle giocate sono sempre state fatte. la vicenda non dipende direttamente dallo sport''.

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