La maglia azzurra di leader della Tirreno-Adriatico passa di mano: dall'italiano Adriano Malori al belga Greg Van Avermaet vincitore oggi della terza tappa della corsa dei due mari da Cascina ad Arezzo di 203 km), davanti al grande sconfitto della giornata, lo slovacco Peter Sagan, ora secondo (a 2'') anche in classifica generale davanti a Malori, 3/o a 8 secondi. Il belga della Tinkoff-Saxo è stato protagonista di una volata perfetta (stavolta senza cadute, dato anche il finale in leggera salita), riuscendo a resistere al tentativo di rimonta dello slovacco e regolando Zdenek Stybar (Etixx-Quick Step) e l'italiano Filippo Pozzato (Lampre-Merida), quarto e migliore degli italiani. Una volata lunghissima, quella del trentenne Van Avermaet, che ha sfruttato al meglio il lavoro dei suoi compagni di squadra, riuscendo a contenere il recupero di Sagan, il grande favorito e autore di un gran recupero negli ultimi metri che si è dovuto accontentare della maglia rossa della classifica a punti. La corsa si è movimentata subito dopo la partenza da Cascina con un drappello di 5 corridori (Boem, Wyss, Quintero, Haga e Flens) che riesce a guadagnare un vantaggio superiore ai 14 minuti poi via via riassorbito grazie soprattutto al lavoro degli uomini della Tinkoff-Saxo.
Negli ultimi due giri (nel circuito cittadino di Arezzo) il ritmo elevato imposto in testa al gruppo non permette allunghi e così la tappa si decide negli ultimi 200 metri, in leggera salita, con van Avermaet che 'strappa' per primo e non viene più ripreso. Per Sagan c'è ora il secondo posto anche in classifica a 2'' dal corridore belga ("Sono molto contento dopo tanti secondi posti", il commento a caldo della nuova maglia azzurra). Piccolo inconveniente tecnico per Vincenzo Nibali protagonista di una foratura a circa 30 km dal traguardo ma subito rientrato in gruppo nel giro di pochi chilometri. Domani la 4/a tappa Indicatore-Castelraimondo, lunga 226 km, la più lunga della corsa. Classifica: 1) Van Avermaet (Bel) in 8h34'31"; 2) Sagan (Svk) a 2"; 3) Malori a 8"; 4) Cancellara (Svi) a 9"; 5) Brandle (Aut) a 10"; 6) Navardauskas (Lit) a 13"; 7) Cummings (Gbr) a 14"; 8) Castroviajo (Spa) a 16"; 9) Boasson Hagen (Nor) a 16"; 10) Grivko (Ukr) a 17".
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