assano non sembra essere incluso nei programmi nerazzurri, come del resto Osvaldo poiché è di stasera la notizia di una risoluzione anticipata del prestito tra l'Inter e l'italoargentino. Alla vigilia del match col Sassuolo a tenere banco sono comunque le notizie di mercato. La storia tra Mancini e Osvaldo è giunta all'epilogo, e anche se manca ancora l'ufficialità è ormai impossibile ricucire i rapporti con il tecnico dopo la lite negli spogliatoi dello Juventus Stadium. La società pare infatti sia comunque intenzionata ad intraprendere un'azione legale contro l'attaccante. Ora è il Southampton, proprietario del cartellino, a trattare ora con le società che si dimostreranno interessate ad Osvaldo. Nonostante la partenza di un altro giocatore offensivo, però, nella lista dei desideri di Mancini, non c'è Antonio Cassano ormai libero dall'ingaggio col Parma. E l'idea di un suo ritorno, sembra quindi sia solo una suggestione: "Non ne abbiamo mai parlato. È un fatto accaduto di recente" spiega Mancini nella conferenza della vigilia alla gara col Sassuolo, facendo riferimento alla rottura tra l'attaccante barese e il club emiliano. "Adesso siamo concentrati su altri ruoli. Dobbiamo intervenire su altri reparti prima di pensare all'attacco". Una chiusura netta, perché in difesa, infatti, l'Inter è in piena emergenza. Tanti gli infortuni - Nagatomo, Andreolli, D'Ambrosio, Jonathan, Campagnaro - alcuni anche a lunga degenza, e le scelte del tecnico domani col Sassuolo sono obbligate. "In mezzo abbiamo pochi uomini, per questo è necessario un intervento, stesso discorso a centrocampo. La rosa deve essere più completa. Siamo scoperti in queste zone, ma non in attacco", ha spiegato Mancini. Ausilio lavorerà dunque per regalare un innesto in difesa, la pista Rodolpho del Gremio resta calda: "L'ho seguito per tanto tempo", ha ammesso l'allenatore.
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