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Cassano fedele al Parma: 'Chiudo qui la carriera'

Cassano fedele al Parma: 'Chiudo qui la carriera'

'Difende Prandelli dopo mondiale, si sono divertiti a massacrarlo'

PARMA, 25 luglio 2014, 18:49

Redazione ANSA

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Cassano fedele al Parma: 'Chiudo qui la carriera ' - RIPRODUZIONE RISERVATA

Cassano fedele al Parma:  'Chiudo qui la carriera ' - RIPRODUZIONE RISERVATA
Cassano fedele al Parma: 'Chiudo qui la carriera ' - RIPRODUZIONE RISERVATA

Parla una volta ogni sei mesi ma quando lo fa lo show è servito. Antonio Cassano, appena rientrato dalle ferie, accende il microfono di fronte a telecamere e taccuini e parla di Parma e nazionale, come sempre senza peli sulla lingua. I titoli, quelli che piacciano ai giornalisti, ci sono, eccome. Dalle punzecchiature a Mazzarri alla difesa di Prandelli, Buffon e Balotelli sino all'amore per Parma che, per lui, ''è come il Barcellona''.
   

Un Cassano in grande forma, ''sono cinque chili in meno dell'anno scorso'', e pronto a dire la sua in casa crociata anche se, lo sottolinea, ''il leader di questa squadra non sono io''. Qui però ci resterà a lungo perché oggi, ufficialmente, ha chiuso il mercato. ''Io resto al 100 per cento al Parma, anzi al 99 per cento chiuderò qui la mia carriera - ha spiegato il fantasista gialloblù - Io sono contento qua e voglio continuare sino a quando ce la faccio''.
   

L'appuntamento di oggi con la stampa era il primo dopo i mondiali, doveroso commentare la deludente apparizione azzurra in Brasile. ''Abbiamo fatto tutti male e la colpa di quanto successo è di tutti'', ha detto pensando in particolare a Prandelli, tecnico che, ha aggiunto Cassano, ''in quattro anni ha fatto un lavoro eccezionale, io posso solo ringraziarlo; poi si sono divertiti a massacrarlo. Qualcuno ha esagerato su di lui, ma questa è l'Italia''. Nessun problema nemmeno con Buffon.
   

''Qualcuno si è divertito a buttare sporcizia su me e lui. Se facevo gruppo solo con Balotelli? Io facevo gruppo con tutti, in particolare con Buffon''.
 ''La vicenda del bicchiere rotto? Quel bicchiere non si è rotto, quel bicchiere se lo sono bevuto pieno di vino - ha concluso il giocatore barese - Era tutto falso. Io ero già contento di essere lì e si sono inventati un sacco di cose perché volevano far sbroccare Antonio Cassano, dare tutta la colpa a lui''.
   

Fantantonio diventa decisamente meno diplomatico quando si parla di Europa League e dell'esclusione della formazione crociata. ''L'esclusione è una vergogna ed ora voglio riprendermi quello che mi hanno tolto - ha detto a denti stretti - Hanno tolto un sogno al presidente Ghirardi per un errore non suo e né del Parma. Io mi auguro che ritorni su suoi passi perché è una delle poche persone perbene del calcio.
   

Rispetteremo comunque le sue scelte ma mi auguro che ci ripensi.
Noi comunque abbiamo un grande come Leonardi che con un fazzoletto è capace di costruire la casa Bianca''. Bene Leonardi, bene Donadoni, bene Parma perché ''qui sto divinamente. Ho avuto una offerta molto importante per tre anni dagli Emirati. Leonardi lo sa ma la felicità non la fanno i soldi. Ed ora la felicità ha il nome di Parma Se non faccio qualche cazzata e mi cacciano io resto qui''.
Ultima stoccata ed ultimo titolo sulla sua amata Inter. ''Lo scudetto? Io mi auguro che vinca l'Inter, ma non per il suo allenatore ma perché sono da sempre il tifoso di questa squadra - ha concluso ridendo - Ripeto, non per chi c'è seduto su quella panchina''.
   

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