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Scuola: Skuola.net, studenti bocciano i nuovi prof

Scuola: Skuola.net, studenti bocciano i nuovi prof

Usano poco il digitale e non parlano di attualità

ROMA, 01 ottobre 2015, 16:31

Redazione ANSA

ANSACheck

Insegnante durante una lezione a scuola - RIPRODUZIONE RISERVATA

Insegnante durante una lezione a scuola - RIPRODUZIONE RISERVATA
Insegnante durante una lezione a scuola - RIPRODUZIONE RISERVATA

Non usano il digitale più di quanto non facciano i loro predecessori, non portano innovazione riguardo l'uso delle lingue, non parlano di attualità e, peggio che mai, sono persino meno motivati. A meno di un mese dall'inizio del nuovo anno scolastico, gli studenti già fanno un bilancio sugli insegnanti nuovi assunti grazie a La Buona Scuola. Ed è negativo. Almeno stando ai dati di un'indagine di Skuola.net a cui hanno partecipato circa 6mila studenti. A raccontare di non aver iniziato normalmente l'anno scolastico è il 36% degli studenti che, una volta tornato in classe dopo le vacanze, si è ritrovato con almeno una cattedra vuota. E, a oggi, la situazione non è migliorata per 1 su 2 degli stessi che, dopo circa un mese, ancora non ha tutti gli insegnanti. Un disagio temporaneo, certo, che fa sperare in meglio l'anno prossimo, quando in teoria tutti e 100mila i prof assunti con La Buona Scuola avranno occupato le cattedre vacanti o arricchito l'offerta formativa degli istituti.

Ma intanto, come sono questi nuovi prof? Giovani senza dubbio, almeno in 1 caso su 2. Peccato che sembrerebbero comunque vecchi dentro, almeno a detta degli intervistati che giudicano il loro modo di fare lezione vecchio quanto quelli dei loro precedenti insegnanti. I prof under 35 di cui parla tanto la Buona Scuola dovrebbero mangiare pane e app a colazione, eppure gli studenti non sembrano accorgersene: più di 1 su 2 racconta che i suoi insegnanti nuovi usano le tecnologie quanto i vecchi, quindi molto poco. E circa 1 teenager su 4 racconta di non aver ancora visto il digitale mettere piede in classe insieme al suo nuovo docente.

Niente di nuovo nemmeno sul fronte delle lingue: 2 studenti su 5 raccontano che i neo arrivati utilizzano le lingue straniere quanto i loro predecessori, mentre per altrettanti non le usano proprio per niente. Immigrazione, guerre e terrorismo sono tematiche che poche volte entrano a scuola. Anche con i nuovi assunti. Il 40% degli studenti racconta che anche loro affrontano l'attualità quanto i docenti che occupavano le cattedre prima di loro, e addirittura 1 su 3 confessa che non ne parlano mai. Il 58% degli intervistati dal portale ritiene che i propri nuovi prof siano persino meno motivati a insegnare rispetto ai vecchi.
   

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