Virginia Raggi all'attacco del Pd dai microfoni di Radio Radicale. "Chi ha un'idea di sinistra - dice la candidata del Movimento cinque stelle a Roma - chi vuole votare un partito di sinistra per me dovrebbe fare una cosa molto onesta e dire: mettiamo insieme tutte le persone che votano il Pd per esempio, togliamoci dal Pd, fondiamo un nuovo partito, ma togliamoci da questa gabbia che ha prodotto mafia capitale, che ha prodotto...quanti condannati ci sono in Parlamento? E fanno le leggi e stanno cambiando la Costituzione. Secondo me devono prendere le distanze, sarebbero molto più credibili".
La Raggi ha parlato anche dell'eventuale squadra inm caso di vittoria ipotizzando la presenza di esponenti della Gdf. "Una squadra - ha detto - al di sopra di ogni sospetto? Ci stiamo lavorando. Se riusciremo a formarla prima la presenteremo (delle elezioni, ndr). Ci saranno persone che potranno tranquillamente venire dal mondo anche della Guardia di Finanza. Perché in questo momento Roma deve essere presidiata soprattutto in alcuni settori, come gli appalti".
Previti? Non lo conosco - "Cosa penso di Cesare Previti? Come avvocato non lo so, non lo conosco. Io ho svolto la pratica nello studio Previti ma le persone con cui lavoravo erano il professore Sammarco e il figlio di Cesare Previti, Stefano Previti. Come persona, la magistratura si è espressa riguardo alla sua attività politica. Per il resto non ho nessuna altra opinione".
Giachetti non è radicale - "Io non ho dubbi ad ammettere che la lotta Radicale, soprattutto negli anni ottanta, sia stata molto importante. C'è da dire che Giachetti, che mi pare sia un radicale, ha deciso liberamente di associarsi a un partito come quello del Pd, dove condannati ce ne sono. Se si preferisce perdere la propria identità per passare ad un partito che ha più consenso allora si prendono le critiche a quel partito...". Così la candidata a sindaco di Roma Virginia Raggi (M5S) a Radio Radicale. "Per noi Giachetti non è un radicale, mi sembra abbia fatto una scelta di campo a schierarsi con il Pd: oggi lui corre con il Pd, ha preferito un partito a un altro".
La replica del candidato del Pd - "Noto che la Raggi ha una certa difficoltà ad argomentare oltre la battuta e la contumelia. Se la seguissi su questa strada dovrei dire che il M5S è un movimento di scassinatori di armadietti di palestra. E io rifiuto questa logica. Io non penso di stare in un partito di corrotti e non penso che lei stia in un movimento di scassinatori di armadietti di palestra. Anche nei partiti più puri ci possono essere casi singoli. E poi io non ho mai cambiato alcuna casacca. Non ho mai nascosto di aver militato con i radicali, non è mio costume nascondere cose dal mio curriculum".
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