"Sono molto soddisfatto, il bilancio della prima edizione dei Giochi Europei disputati a Baku è sicuramente positivo'', così il presidente del Coni, Giovanni Malagò commentando i risultati della spedizione italiana ai Giochi europei conclusisi ieri nella capitale dell'Azerbaigian, che hanno visto l'Italia chiudere al 6/o posto con 47 medaglie, 10 d'oro, 26 d'argento, 11 di bronzo. Secondo il numero uno del Coni ''i risultati ottenuti dall'Italia hanno confermato il nostro ruolo preminente nel contesto europeo e nello stesso tempo - aggiunge - abbiamo ottenuto quelle indicazioni giuste per cercare di superare le criticità, migliorandoci e ottimizzando il percorso di avvicinamento a Rio 2016''.
'Si trattava di una nuova esperienza - ribadisce Malagò - ed è stata vissuta con l'atteggiamento giusto e con la volontà di soddisfare la curiosità e le attese che avevano caratterizzato la vigilia della manifestazione. E' stata un'occasione di confronto dove abbiamo verificato ancora una volta che la concorrenza sta crescendo e non solo tra le storiche grandi potenze dello sport internazionale''. 'Baku - ha evidenziato ancora il n.1 del Coni - è stata una tappa importante verso le prossime Olimpiadi. In questo senso bisogna dare atto ai COE, al suo presidente Patrick Hickey, e al Comitato Organizzatore di aver allestito una manifestazione dagli interessanti contenuti tecnici, che ha costituito una prova generale in vista dei Giochi Olimpici''. Malagò si è complimentato ''con tutti gli atleti, con i tecnici, con le Federazioni e con l'intera delegazione azzurra per aver onorato l'evento con capacità e passione, facendo trasparire uno spirito di squadra che, sono convinto, saprà regalarci altre soddisfazioni tra un anno in Brasile".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA