Al concerto del primo maggio di Taranto, poi a Riace assieme a Mimmo Lucano. Per la corsa elettorale di Ilaria Salis, scende in campo papà Roberto. La maestra antifascista, in carcere in Ungheria dal febbraio 2023, candidata con Avs nella circoscrizione Nord Ovest come capolista e nelle Isole ovviamente non potrà sostenere in prima persona la campagna. Così, come per il processo, il papà sarà la voce di Ilaria in Italia. "Credo che anche dove non è candidata sia importante il sostegno ad Ilaria. Ed in ogni caso un consenso sempre più ampio ad Alleanza Verdi Sinistra è fondamentale per il raggiungimento del quorum", ha detto Roberto Salis, a margine della presentazione della candidatura dell'ex sindaco di Riace, Mimmo Lucano.
All'iniziativa dove hanno partecipato, oltre allo stesso Lucano, i leader di Avs Angelo Bonelli e Nicola Fratoianni, Salis ha ricordato quanto sia fondamentale mantenere alta l'attenzione sul caso della figlia: "Ognuno, con il proprio fiammifero, deve contribuire a mantenere accesa la luce di speranza per Ilaria". Poi il riferimento che unisce la vicenda giudiziaria a un tema per la lotta elettorale: "Quello che è accaduto a mia figlia non deve più accadere a nessuno in Europa. E soprattutto devono cessare certi soprusi che ancora si verificano nel nostro continente. Questa visita a Riace mi ha dato l'occasione di conoscere Mimmo Lucano. Stringergli la mano è stato davvero un piacere".
A Riace non è stato il primo comizio per la figlia. Già dalla scorsa settimana, a pochi giorni dall'annuncio, Roberto Salis è stato pronto al giro di conferenze: a Strasburgo con Ignazio Marino, altro compagno di lista della figlia; poi la presenza a Roma con l'Anpi per il 25 aprile. E il giorno dopo, alla Camera, con i segretari di Avs. E' stato da Roma che il papà di Ilaria ha lanciato anche un appello: "Ilaria è in carcere, in un regime molto più duro del 41-bis e non le si possono fare delle fotografie".
Da qui la richiesta agli artisti italiani per un ritratto, un "disegno", che raffiguri Ilaria. Altrimenti di lei non ci sarà un'immagine nuova durante la campagna elettorale, aveva ricordato Roberto Salis sperando "in una risposta positiva da parte dell'arte italiana". Ancora nessuna novità su questo fronte, ma l'attesa certamente non spaventa il padre. Ormai da tempo, infatti, il mondo degli artisti italiani è sceso in campo per la figlia.
E dal palco 'dell'uno maggio libero e pensante', è arrivato il ringraziamento per la candidatura alle Europee perchè ora Ilaria "vede un po' di luce in fondo al tunnel", ha detto Salis. Il padre guarda così ai prossimi appuntamenti, come quello del 9 maggio in Sicilia con il corteo per la commemorazione dell'omicidio di Peppino Impastato.
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