In Vescovado ad Asti da giorni si
consegnano doni e presenti per il Santo Padre, che arriverà in
città nel fine settimana. Tra i tanti omaggi, figura anche un
presepe realizzato dai detenuti del carcere di Asti, tramite
l'associazione Effatà. Il presepe è stato realizzato
artigianalmente da un detenuto originario di Napoli, 65 anni,
che tutti chiamano "Dudù".
In occasione della visita del Santo Padre, dalla direzione
della Casa di Reclusione, in accordo con il vescovo mons. Marco
Prastaro, è venuta la proposta di salutare il suo arrivo
donandogli, durante la permanenza in Bescovado, un presepe
realizzato da Dudù insieme ad alcuni pensieri e scritti dei
detenuti.
I presepi di Dudù saranno in esposizione e acquistabili, il
sabato e la domenica pomeriggio fino al 18 dicembre, presso la
bancarella situata sotto i portici Anfossi. L'iniziativa è
inserita all'interno del progetto "Anche cose belle". La
raccolta di fondi servirà per finanziare le attività all'interno
dell'Istituto realizzate dall'Associazione di volontariato
penitenziario Effatà di Asti.
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