Un minisummit fra Etiopia, Egitto e Sudan sulla grande diga etiopica che ridurrà la portata d'acqua del Nilo ha concordato di proseguire le trattative per evitare che l'opera diventi un motivo di scontro armato fra il Cairo ed Addis Abeba. E' quanto emerge da dichiarazioni del ministero degli Esteri egiziano e del premier etiope Abiy Ahmed Ali pubblicate nelle ultime ore.
Nel vertice in videoconferenza di ieri "è stato concordato di continuare i negoziati" per "raggiungere un accordo legalmente vincolante sulle regole di riempimento e gestione della Diga del rinascimento" etiope (o "Gerd"), ha dichiarato il portavoce del dicastero egiziano, Ahmed Hafez, come riporta stamattina la pagina Facebook del ministero.
Nel parlare di "fruttuoso incontro sulla Gerd facilitato" dal Sudafrica, il premier etiope - in un tweet lanciato la scorsa notte - ha espresso il proprio "apprezzamento" dei leader di Egitto e Sudan "per la comune intesa raggiunta sulla continuazione di discussioni tecniche sul riempimento" del mega-invaso.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA