Sfila in silenzio per le
vie di Mondovì, nel Cuneese, la fiaccolata per dire "no ad ogni
forma di antisemitismo, razzismo, ignoranza", organizzata dopo
la scritta antisemita comparsa sull'ingresso di casa Rolfi, dove
fino al 1996 ha vissuto Lidia, staffetta partigiana e voce degli
orrori dei lager nazisti. "Conservare la memoria" è lo
striscione dell'Anpi che apre la manifestazione, a cui
partecipano migliaia di persone arrivate da tutto il Piemonte e
dalla vicina Liguria. In testa i gonfaloni della Regione
Piemonte, della Provincia di Cuneo e della Città di Mondovì.
Il lungo corteo partito da piazza Martiri, davanti al
Municipio, si sta muovendo lungo corso Statuto per arrivare fino
in piazza Ferrero, vicino a casa Rolfi, dove interverranno il
sindaco Paolo Adriano e il nipote di Lidia, Paolo. Tanti i
sindaci in fascia tricolore, tra cui il sindaco e presidente
della provincia di Cuneo, Federico Borgna.
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