Voci sempre più insistenti che
l'avvocato Francesca Di Maolo potrebbe non accettare l'invito a
candidarsi presidente della Regione Umbria per il patto civico
al quale stanno lavorando Movimento 5 stelle e Pd. Al momento,
comunque, né la presidente del Serafico di Assisi né i due
partiti hanno confermato o smentito la decisione.
"Anche Di Maolo rifiuta la candidatura" annuncia Andrea Fora,
candidato presidente civico per le regionali in Umbria
appoggiato dal Pd. "A questo punto - afferma - è chiaro che c'è
qualcosa che non va e che deve essere risolta al più presto. Mi
prendo qualche ora per riflettere e lunedì mattina dirò la mia".
"Francesca Di Maolo, a quanto si apprende, ha sciolto
negativamente la riserva e non sarà candidata 'civica' del Pd e
dei 5 stelle" sottolinea anche Fiammetta Modena, senatrice umbra
di Forza Italia. Secondo la quale "l'elenco dei no incassato
dallo pseudo progetto giallo rosso testimonia come non esiste
una 'società civica' e una 'società partitica'".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA