"Se non ci sono gli euro figurarsi
i rubli": Claudio Borghi, presidente della commissione Finanze
della Camera, commenta così quella che definisce una "ridicola"
inchiesta su finanziamenti russi alla Lega. E parlando di
Gianluca Savoini, indagato, dice che "non è un ufficiale della
Lega, non è nulla".
"Mi rendo conto - ha aggiunto - che quando un partito è al
40% viene utile spendersi per affari personali.
"Stiamo attenti - ha detto arrivando all' Abi - a non farci
offrire un aperitivo, figurarsi 60 milioni. Dato che sappiamo
che a una certa magistratura e a tanta gente farebbe piacere che
facessimo qualcosa che non va per cui stiamo attenti".
Una commissione d'inchiesta non lo preoccupa: "Siamo super
rilassati. Non c'è nulla".
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