Il Comune di Milano chiede di
continuare l'accoglienza dei migranti all'interno del sistema
Sprar, oggi chiamato Siproimi, dedicato a chi è titolare di
protezione internazionale, ai minori stranieri non accompagnati,
ma fa appello al governo perché, dopo l'entrata di vigore del
decreto Sicurezza, "definisca le regole".
"Il sistema milanese di accoglienza dei richiedenti asilo e
rifugiati, che negli anni ha dimostrato di poter essere un
modello virtuoso per tutto il Paese, - ha spiegato in una nota
l'assessore alle Politiche sociali del Comune, Pierfrancesco
Majorino - viene messo in difficoltà per il silenzio colpevole
del ministero dell'Interno che, dopo aver approvato un decreto
sicurezza che di fatto cancellava lo Sprar, ha omesso di
definire le nuove regole, abbandonando gli enti locali in un
limbo di incertezze e costringendoli a non chiudere i grandi
centri dove si rischia di fare male integrazione".
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