In piazza contro il nuovo esame
di maturità e di nuovo a sostegno dei pastori. Centinaia di
studenti si sono ritrovati in piazza Repubblica a Cagliari per
sfilare nelle strade della città con striscioni e cartelli.
Emblematici i due messaggi che aprono il corteo diretto verso
piazza Giovanni XXIII: "Contro tagli e nuova maturità bocciamo
il governo" e "La maturità non è un telequiz". I ragazzi lo
dicono e lo ripetono: "Non siamo cavie". Le ragioni della
protesta? Per gli studenti la novità è stata introdotta con
"scarso preavviso".
Tra le modifiche dell'esame - spiega Eureka, Rete Degli
Studenti Medi Cagliari - a causare maggiore malcontento vi sono
l'abolizione della tesina, che eliminerà qualunque possibilità
di espressione degli interessi degli alunni, e la trasformazione
della seconda prova in multidisciplinare. "Variazioni del genere
- continuano i ragazzi - annunciate con un preavviso minimo,
rappresentano solo un esperimento sulla pelle dei maturandi,
trasformandoli da studenti a cavie".
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