Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Appello della Cei: 'Non dividersi sull'accoglienza'. Linea dura del governo

Appello della Cei: 'Non dividersi sull'accoglienza'. Linea dura del governo

Appello di Bassetti ai cattolici,"lavorare insieme per l'unità del Paese". Conte e Salvini incontrano Avramopoulus. 'Accoglienza indiscriminata è finita'

ROMA, 14 gennaio 2019, 18:35

Redazione ANSA

ANSACheck

Il parlamentino della Cei - RIPRODUZIONE RISERVATA

Il parlamentino della Cei - RIPRODUZIONE RISERVATA
Il parlamentino della Cei - RIPRODUZIONE RISERVATA

Il presidente della Cei, cardinale Gualtiero Bassetti, si rivolge ai cattolici evocando l'"Appello ai liberi e forti" che 100 anni fa costituì il Partito Popolare, e li spinge, superando "confusione e smarrimento, ripiegamento e chiusura", a "lavorare insieme per l'unità del Paese". E sul tema più divisivo, che oggi spacca anche la base dei credenti, proclama che su poveri e migranti "non ci è dato di dividerci".
    "Governare il Paese significa servirlo e curarlo come se lo si dovesse riconsegnare in ogni momento", dice Bassetti aprendo il Consiglio Cei. "Ai 'liberi e forti' di oggi dico: lavorate insieme per l'unità del Paese, fate rete, condividete esperienza e innovazione", esorta nel suo appello, con una chiara postilla: "come Chiesa assicuro che faremo la nostra parte con pazienza e coraggio, senza cercare interessi di bottega, per meritarci fino in fondo la considerazione e la stima del nostro popolo".
    Il richiamo al nuovo impegno dei cattolici, guardando a "questo tempo, attraversato da venti che disperdono", si pone nell'"orizzonte su cui il 18 gennaio di cent'anni fa don Luigi Sturzo fondava il Partito Popolare Italiano, con l'attenzione a coniugare l'integralità del Cristianesimo con il rispetto della laicità della politica, anche per evitare - come diceva lo stesso Sturzo - che 'la religione venga compromessa in agitazioni politiche e in ire di parte'".
   

E proprio oggi il governo ha ribadito la sua linea di fermezza sull'accoglienza al commissario europeo alla Migrazione Dimitris Avramoupolus ricevendo da questi un inaspettato assist.  Dopo l'incontro con Conte e Salvini il commissario Ue su Twitter precisa di avere le stesse priorità del vicepremier. "Lavoriamo insieme per soluzioni europee per gestire meglio la migrazione. L'Europa è al fianco dell'Italia per affrontare assieme questa sfida".

Sui migranti "se si continua a tergiversare senza una via condivisa rischiamo di fare cadere l'edificio europeo" afferma il premier Giuseppe Conte in conferenza stampa a Palazzo Chigi parlando dell'incontro con il commissario Ue Avramopoulos. "Domani e dopodomani sarò in Ciad e Niger per continuare a svolgere qual lavoro che ho già svolto in passato, andando in Algeria, Tunisia, Eritrea, Etiopia, Libia. Perché riteniamo che il fenomeno della migrazione vada affrontato laddove i flussi originano"."Con Avramopoulos non s'è parlato di blocco navale, ma abbiamo discusso degli strumenti per avere la difesa dei confini che è un tema molto importante per gestire i flussi. E' un tema fondamentale, altrimenti si incentiva il pull factor".

"Il problema dell'immigrazione - ha aggiunto - o si gestisce perseguendo un disegno politico articolato su più livelli o non si ottiene alcun risultato" ha detto il vicepremier e ministro dell'Interno, Matteo Salvini, in una conferenza stampa a Palazzo Chigi. "Il problema dell'immigrazione - ha aggiunto Conte - o si gestisce perseguendo un disegno politico articolato su più livelli o non si ottiene alcun risultato". "E' chiaro che in un sistema del genere, in cui non si regolano i flussi e si gestiscono in un contesto europeo, questo sistema è inaccettabile: l'accoglienza indiscriminata diventa finta, è mancata integrazione. Il Paese non se lo può permettere più" ha detto il premier, Giuseppe Conte. "Se il problema è lasciare l'Italia da sola, o avere solo 4 o 5 Paesi disponibili, noi non lo possiamo accettare. Continuiamo con la linea di assoluto rigore". 

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza