"Sorprendono ancora una volta le
dichiarazioni di Juncker, che da un lato dice di amare il nostro
Paese e dall'altro gli chiede ancora austerità, giustificandola
con gli impegni di finanza pubblica presi dal governo Gentiloni.
Juncker forse non ha ben chiari i meccanismi della democrazia:
il 4 marzo il voto ha premiato M5S e Lega, poi unite in un
contratto di governo. Per realizzarlo, abbiamo bisogno di
abbandonare l'austerità e dare forza a un'economia che
ereditiamo in pessime condizioni". Lo dichiarano i deputati M5S
della commissione Bilancio.
"Il M5S - spiegano - non è anti-europeista, ma interpreta in
senso pieno lo spirito dei Trattati. Juncker ha bisogno di un
ripasso" e citano l'art. 2 del Trattato di Lisbona che chiede
all'Ue - tra le altre cose - di adoperarsi "per lo sviluppo
sostenibile" la "piena occupazione" e "il progresso sociale",
"su un elevato livello di tutela e di miglioramento della
qualità dell'ambiente". "L'Ue che vogliamo costruire insieme
agli altri è questa", concludono.
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