Il senatore leghista Simone Pillon
difende su Fb il proprio disegno di legge sull'affido condiviso
dei figli dopo la separazione dei genitori, senza riferimenti
alla 'bocciatura' del sottosegretario M5S Vincenzo Spadafora.
"Oggi sul Corriere della Sera in prima pagina si parla di noi.
Dopo la tempesta degli attacchi ad personam, pian piano si entra
nel merito del testo, e si scopre che è NORMALE BUON SENSO",
scrive Pillon, "grazie a Angelo Panebianco, di cui qualche volta
non condivido impostazioni e idee, ma che certamente ha
dimostrato una grandissima onestà intellettuale. Buona lettura".
Stamani Spadafora, ex Garante per l'infanzia, ha detto "non
possiamo accettare la proposta del senatore Pillon così come è
stata formulata". Parlando dei maltrattamenti in famiglia ha
aggiunto "questo reato l'ho collegato al ddl", "che non tiene
conto di tutta una serie di cose, come può essere il caso minori
maltrattati". "Stiamo lavorando con i senatori M5s e poi vedremo
- ha concluso - come ci muoveremo".
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