E' stato rinviato ad altra data il vertice sulle nomine che era stato convocato per oggi alle 15 dal presidente del Consiglio Giuseppe Conte. La riunione a cui dovevano partecipare i viceministri Luigi Di Maio e Matteo Salvini e il ministro dell'Economia Giuseppe Tria sarebbe slittata per altri impegni istituzionali dei partecipanti. Salvini, tuttavia, risponde a chi gli chiede a quando sia slittato, così: "Non sapevo che fosse stato convocato, non so neanche che sia stato sconvocato". "Non sono io che li convoco, non sono io che li sconvoco". E ancora, alle domande sui nomi per Cdp, risponde: "Non seguo io il dossier".
Eletti gli otto componenti laici del CSM - Il Parlamento in Seduta comune ha eletto gli otto membri laici del CSM. Risultano eletti: Alberto Maria Benedetti, Filippo Donati, Fulvio Gigliotti, Stefano Cavanna, Emanuele Basile, Alessio Lanzi, Michele Cerabona e David Ermini. Il Parlamento in Seduta comune ha anche eletto Luca Antonini giudice della Corte costituzionale.
Rai: è Laganà il consigliere interno, ora presidente-ad - Mentre procedono, non senza difficoltà, i contatti per arrivare a un'intesa sul pacchetto di nomine, comprese quelle per presidente e ad della Rai, arriva il quinto nome che entrerà nel consiglio di amministrazione della tv pubblica. Si tratta di Riccardo Laganà, candidato di IndigneRai, che con 1916 voti ha superato Roberto Natale, espresso dall'Usigrai, che ha ottenuto 1356 voti, e Gianluca De Matteis Tortora, candidato dei sindacati del personale non giornalistico, con 1201. Hanno votato 6.676 aventi diritto su un totale di 11.719 dipendenti, con un'affluenza del 56,97%. La prossima settimana dovrebbe sciogliersi il nodo del presidente e dell'ad. E' possibile, ma non scontato, che i nomi arrivino nel prossimo consiglio dei ministri che potrebbe tenersi lunedì sera, al ritorno del ministro del Tesoro Giovanni Tria dal G20.
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