Aver commesso con "inescusabile
negligenza" una "grave violazione" dei diritti di difesa di uno
degli indagati dell'inchiesta Consip, l'ex consigliere di
Palazzo Chigi Filippo Vannoni. E'l'accusa da cui dovranno
difendersi domani davanti alla Sezione disciplinare del Csm i pm
napoletani Henry John Woodcock e Celestina Carrano, titolari
delle indagini sulla centrale acquisti della pubblica
amministrazione sino al trasferimento del filone principale a
Roma. A carico di Woodcock, che sarà difeso dall'ex procuratore
di Torino Marcello Maddalena, c'e' anche un' altra
contestazione: aver tenuto "un comportamento gravemente
scorretto", sia nei confronti del procuratore di Napoli, sia nei
confronti dei pm della capitale per alcune dichiarazioni
sull'inchiesta Consip riportate da un quotidiano.
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