I fotomontaggi "sono minacce aggravate,
come la polizia le definisce": lo ha detto Laura Boldrini a
Radio Popolare. Dietro queste minacce "c'è una motivazione: io
chiamo le cose con il loro nome, denuncio l'insorgere di nuovi
gruppi fascisti nel Paese e sulla rete". "Il fatto che io sia
presidente della Camera non viene accettato da uno zoccolo duro
di misoginia che non accetta che una donna possa portar avanti
queste battaglie. Su di me si scatena la furia violenta della
galassia di estrema destra e di cattivi maestri che vanno in tv,
come Matteo Salvini". "Ogni volta che c'è un atto criminale
commesso da un immigrato, Salvini dice che è una risorsa
boldriniana. Da molti anni alimenta odio e rabbia contro diversi
soggetti sociali e contro di me perché ha deciso qualcosa che
non è vero. Che io dico che tutti migranti devono venire in
Italia è una fake news". E' "una campagna messa in atto da chi
vuole sovvertire i principi di democrazia del nostro Paese e
della Costituzione, che è solidale e inclusiva".
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