"Oggi non è una festa per Roma e il suo territorio perché festeggiano Parigi e Los Angeles - ha detto il segretario del Pd Matteo Renzi alla festa dell'Unità di Frascati -. Due miliardi che potevano essere spesi qui, andranno a quelle due città. Un anno fa eravamo in testa. Certo, i grandi eventi fanno paura per il rischio che qualcuno rubi, ma se per paura di chi ruba anziché arrestare i ladri, arresti le opere pubbliche, interrompi un sogno di un'intera generazione. E allora oggi non è un giorno di festa, qualcuno ha strappato il sogno agli italiani. E a me fa male vedere Parigi che gode, Los Angeles che gode, e Roma che piange ferma nel suo immobilismo".
"Dire di no per paura significa condannare un'intera generazione: se fai politica devi prenderti le tue responsabilità. Anche a costo di prenderti una bella botta sul muso, come è accaduto a me sul referendum. Ma bisogna assumersi la responsabilità di provarci, perché va combattuta l'idea che l'Italia sia finita".
Poi ancora: "Un milione di posti di lavoro: Berlusconi l'ha detto, noi l'abbiamo fatto".
"C'è gente che mi attacca da sinistra per dire che sbaglio perché dico che bisogna buttar giù le tasse - ha aggiunto Renzi -. Ma è chiaro che bisogna buttar giù le tasse e insieme farle pagare a tutti: è questa la mia proposta".
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