Ancora un pensiero alle persone coinvolte in vertenze e ristrutturazioni aziendali da parte del Papa. "Saluto i lavoratori di Mediaset Roma - ha detto Francesco al Regina Coeli -, con l'auspicio che la loro situazione lavorativa possa risolversi, avendo come finalità il vero bene dell'azienda, non limitandosi al mero profitto ma rispettando i diritti di tutte le persone coinvolte e il primo è il diritto al lavoro".
Il centro Mediaset del Palatino si è fermato per 24 ore venerdì 26 maggio per protestare contro il progetto di trasferimento del Tg5 da Roma a Milano Cologno Monzese, "ipotesi sulla quale - ha spiegato il comitato di redazione - continuano a circolare pressanti voci e indiscrezioni di stampa, mai smentite con fermezza". "La protesta, la prima in 25 anni di storia del Tg5", ha spiegato ancora il cdr, è stata decisa "in assenza di risposte certe da parte dell'azienda": il progetto di trasloco "genera da mesi grande preoccupazione per centinaia di dipendenti e le loro famiglie anche perché rischierebbe di tradursi in una perdita di posti di lavoro".
Alla giornata di mobilitazione - la prima di un pacchetto di tre giorni approvato dall'assemblea di redazione del Tg5 - hanno aderito le redazioni romane di News Mediaset, Videonews e Tgcom 24. Lo sciopero ha coinvolto anche la Rsu Cgil di tecnici, grafici e impiegati dei Centri di produzione Mediaset Palatino ed Elios di Roma.
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