Dietro al gonfalone dell'ente e
allo striscione 'Città metropolitana... la riforma che non c'è',
è partito il corteo dei lavoratori della Città Metropolitana di
Torino. La manifestazione è promossa dai sindacati di categoria
nell'ambito della protesta nazionale per denunciare le
difficoltà in cui versano le province.
La mobilitazione che coinvolge circa 200 persone, è stata
indetta per denunciare le difficoltà economiche "dell'ente che
mettono a rischio i servizi per i cittadini", ma anche "la
precarietà del personale impiegato in questi servizi". Il corteo
raggiungerà il centro di Torino, dove è previsto un incontro col
prefetto, Renato Saccone, mentre le segreterie regionali dei
sindacati incontreranno il presidente dell'Unione Province
Piemontesi, Emanuele Ramella.
"Chiediamo al Governo di ripristinare i fondi per servizi
fondamentali, come manutenzione di strade e scuole, presidio del
territorio e occupazione", dice il vicesindaco metropolitano
Marco Marocco, che partecipa al corteo.
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