"Sentire parlare la ministra Pinotti
di Servizio Civile obbligatorio, dopo che ha aumentato le spese
militari dell'11% (come dice il Sipri), ha legittimato la
vendita di armi all'Arabia Saudita, ha difeso a spada tratta gli
F35 e non ha mai voluto incontrare in tre anni le organizzazioni
della pace, fa un certo effetto. Si è forse (ri)convertita? E'
tornata ai suoi ideali di poco meno di 20 anni fa, quando faceva
le marce pacifiste e manifestava contro il G8 a Genova. Qualcuno
ci aveva ingenuamente sperato, ma niente di tutto questo è
accaduto". Lo afferma il capogruppo dei deputati di Sinistra
Italiana - Possibile Giulio Marcon.
"Comunque tutto questo interesse dei militari e della
ministra per il servizio civile puzza lontano un miglio. Forse
il ministero della Difesa vuole mettere le mani sul servizio
civile o farne uno di derivazione militare, obbediente e
gerarchico, sull'attenti. Don Lorenzo Milani - conclude Marcon -
si rivolta nella tomba".
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