E' stato accolto
il ricorso del Pd di Carrara, contro il commissariamento del
partito, deciso dal Pd regionale, per aver violato l'articolo 18
dello statuto nazionale: il simbolo del Pd torna quindi al
candidato sindaco scelto dall'assemblea comunale, ovvero Andrea
Vannucci, e il partito non è più commissariato. E' quanto
stabilisce la sentenza emessa stamattina dal giudice Alessandro
Pellegri del tribunale di Massa che ha anche condannato il Pd
regionale al pagamento di 7.500 euro di spese legali. Il Pd di
Carrara aveva scelto il suo candidato alle elezioni del prossimo
12 giugno, Andrea Vannucci, senza passare dalle primarie,
violando, secondo Firenze, l'art 18 dello statuto. Per questo il
Pd regionale aveva commissariato il partito inviando a Carrara
il commissario Gianni Anselmi che aveva scelto un nuovo
candidato a sindaco, Andrea Zanetti. Vannucci e il Pd di
Carrara, a quel punto, avevano presentato ricorso al giudice
civile.
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