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Legge elettorale, Di Maio: pronti a trattare sul premio

Legge elettorale, Di Maio: pronti a trattare sul premio

'Pd scelga tra noi e Berlusconi, Legalicum non è inscalfibile'

29 aprile 2017, 17:00

Redazione ANSA

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Luigi Di Maio - RIPRODUZIONE RISERVATA

Luigi Di Maio - RIPRODUZIONE RISERVATA
Luigi Di Maio - RIPRODUZIONE RISERVATA

"Il Pd scelga tra noi e Berlusconi. Sulla legge elettorale siamo pronti a trattare. Per noi il Legalicum non è inscalfibile". Così il vicepresidente della Camera Luigi Di Maio (M5s) in un'intervista al Corriere della Sera. "Matteo Renzi la deve smettere di fare la politica dei due forni: ci dica se vuole fare una legge elettorale con Silvio Berlusconi per arrivare a un inciucio 2.0 o fare una legge seria", afferma Di Maio. Nel merito, "per noi si parte dal Legalicum, ma in commissione si può discutere di eventuali modifiche che ci vengano sottoposte, come abbassare la soglia per il premio di governabilità". Sulla questione migranti e Ong, "credo che nei prossimi giorni molti mi dovranno chiedere scusa. Io dico che c'è chi salva vite in mare e c'è anche lo spettro che possa esistere chi specula sulle vite dei migranti", dichiara Di Maio. "Su un versante operano la Marina e alcune Ong, sull'altro c'è un procuratore che ha delle prove ma non le può usare in Italia e un ministro che lo richiama anziché aiutarlo. Io ho scoperchiato un vaso di Pandora: vediamo cosa accade". In merito alla classifica di Reporter senza frontiere, "personalmente siamo sorpresi che ci sia Grillo tra i problemi della libertà di stampa quando un ex premier possiede tre televisioni e il premier nomina i vertici Rai", commenta Di Maio. "Per noi c'è molto da fare. Dobbiamo risolvere il conflitto di interessi e la lottizzazione delle tv pubbliche: dopo aver sciolto questi nodi sono sicuro che ci sarà un rapporto più tranquillo con i media". Nell'intervista Di Maio spiega che il Movimento "non è nemico dei mercati finanziari. Anzi, vogliamo portare investimenti e imprenditori in Italia con piani a lungo termine". Quanto al rapporto con il mondo cattolico, "credo che su alcune cose la pensiamo in modo simile e su altre abbiamo opinioni più distanti".

Toninelli a Pd, fare insieme correttivi - "Facciamo notare che nessuno nel M5S ha parlato di soglie specifiche in merito alla legge elettorale. Dunque, niente speculazioni. Abbiamo lanciato un messaggio chiaro: chiediamo al Pd un segno di responsabilità e, dopo l'appello del capo dello Stato, invitiamo il partito di maggioranza a venire in commissione per discutere su come ridare sovranità piena ai cittadini e al tempo stesso ragionando su eventuali correttivi di governabilità, partendo dal 'Legalicum'. Lo dice Danilo Toninelli, membro Cinquestelle della Commissione Affari costituzionali della Camera.

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